domenica 16 giugno 2013

ED ECCOCI ANCORA AGLI ESAMI CONCLUSIVI DEL I CICLO D'ISTRUZIONE


     Con la  CM 48/12 il Miur indica le istruzioni per lo svolgimento degli Esami di Stato I ciclo, che da quest'anno avranno carattere permanente. Si acclude  anche un  allegato tecnico sulla prova Invalsi.
       Lo svolgimento degli esami di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione è stato, negli ultimi anni, oggetto di istruzioni che a mano a mano si sono succedute nel tempo, pervenendo ad una sintesi finale raccolta nel Regolamento sulla valutazione degli alunni, di cui al DPR n. 122/2009.
     Si ritiene opportuno ricomprendere le relative istruzioni (cfr. c. M. 20 maggio 2010, n. 49 e C. M. 26 maggio 2011, n. 46, richiamate dalla nota prot. n. 6920 del 20 ottobre 2011) in un unico documento, al quale viene attribuito carattere permanente, salvo eventuali modifiche e/o integrazioni che dovessero in futuro rendersi necessarie.

       Alcune considerazioni di fondo:

      Riguardo alla certificazione delle competenze prevista dal Regolamento sulla valutazione degli alunni (art. 8 comma 1 del DPR 122/09) è opportuno ricordare che con DM 254/12 sono state adottate le nuove Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo d'istruzione. Il decreto prevede che, limitatamente all’anno scolastico 2012-2013, i collegi docenti "utilizzeranno le parti delle (…) Indicazioni compatibili e coerenti con il piano dell’offerta formativa adottato, le esperienze maturate nell’ambito del contesto scolastico, le esigenze del territorio e le condizioni di fattibilità in cui la singola scuola opera."

     Viene ribadito l’arido meccanismo delle medie
aritmetiche per la “costituzione” del voto finale dell’esame. Tale modalità fa sì che ciascuna prova dell’esame, compresa quella INVALSI, abbia il medesimo peso del voto di ammissione che, come è noto, è determinato collegialmente dal consiglio di classe sulla base di un percorso educativo durato anni. 
   L’irragionevolezza di quanto previsto dal Regolamento sulla valutazione (DPR 122/09) trova eco nella circolare 48/12 laddove si blocca qualsiasi tentativo, proposto dalle scuole, di mitigare, tramite bonus o medie ponderate, l’assurdità della norma.

Continuano  purtroppo a restare ambigue due questioni
  • la partecipazione agli esami del docente dell’ora di approfondimento in materie letterarie (prevista dal DPR 89/09) allorquando tale insegnamento non sia svolto dal docente di Italiano e/o storia e/o geografia della classe
  • le modalità di partecipazione dei docenti di strumento musicale alle sottocommissioni di esame in presenza di alunni non frequentanti il corso musicale.

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