E’ di pochi giorni fa il prescritto parere del CNPI sull’ormai conosciutissima bozza delle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell'infanzia e del primo ciclo, che, stando a quanto previsto, dovrebbero vedere la luce ufficialmente entro il 31 agosto prossimo, per essere operative fin da I settembre, in concomitanza appunto con l’avvio del nuovo anno scolastico. Interessante sottolineare che il CNPI ha approvato la bozza con le seguenti sottolineature:
- la continua reiterazione della necessità di prevedere un percorso percorso scolastico 3-14;
- lanecessità che si prevedano iniziative che possano contribuire a sostenere la fattibilità del percorso curricolare verticale proposto, sia per l’azione ordinaria che a maggior ragione in presenza di dispersione, abbandono, insuccesso scolastico e bisogni educativi speciali;
- l'utilizzo delle Indicazioni come strumento privilegiato per la scuola autonoma, che la orienta e la promuove con ampi spazi alla progettualità e alla ricerca (cfr. il nostro recente thread su questo blog, dedicato agli “spazi” didattici ed educativi reperibili in ambito di autonomia);
- la necessità di monitorare e rivedere le Indicazioni che saranno approvate entro l’arco temporale di un biennio o di un triennio;
- la predisposizione di apposite Linee Guida che sorreggano e accompagnino le scuole nel nuovo processo, incentivando formazione in servizio a sostegno dell’innovazione, della sperimentazione e della ricerca;
- la necessità che tutta l’impalcatura della valutazione degli apprendimenti, di sistema e di autovalutazione finalizzata al miglioramento della qualità educativa, sia destinataria di specifica attenzione, anche intervenendo sulla normativa e sulla legislazione in vigore e sugli strumenti, definendo nuovi protocolli di ricerca che impegnino le scuole, anche in rete, in sperimentazioni miranti a creare e potenziare una cultura nuova della valutazione.
Per leggere interamente il parere del C.N.P.I., clicca sul link nella colonna a dx “Documenti della Consulta S.C.E. e delle scuole paritarie SDC”
Ci auguriamo ancora una volta che il M.I.U.R.
- non ritenga concluso questo processo con la prescritta pubblicazione del testo entro il 31 agosto prossimo;
- dia ampio spazio, anche dopo l’approvazione, ai suggerimenti di revisione e modifica che sicuramente non mancheranno da parte delle scuole;
- preveda un serio monitoraggio delle modalità di rielaborazione ed applicazione del testo nelle scuole;
- preveda espressamente una sua "manutenzione", con l’impegno preciso di intervenire su singoli aspetti e passaggi del testo qualora ne emergesse l'esigenza;
- preveda un piano serio di formazione, con l’intento, altrettanto serio, di costruire consapevolezze, stimolare processi di innovazione, e sorreggere come si deve la ricerca azione.
5 commenti:
Auguriamoci anche che in fase di prima applicazione di queste nuove Indicazioni Nazionali ogni scuola operi in sintonia con le scuole contigue per progettare buoni curricoli in verticale. Questo è un problema molto serio.
Un articolo chiaro, come sempre.Grazie.
Ormai le Indicazioni presenti nella bozza del 30 maggio probabilmente verranno approvate per intero. Ci si lasci almeno la possibilità di sperimentarle sul campo per un anno e poi di dire di nuovo la nostra!
Da tutti questi discorsi si evince che la necessità della formazione degli insegnanti è un problema seuio che ogni scuola o gruppo di scuole non può piu delegare ad agenzie esterne.
Mi domando se le richieste avanzate dalle scuole sono state prese in considerazione.
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