Sono
le competenze contenute nella Raccomandazione , approvata il 18
dicembre 2006 dal Parlamento europeo e dal Consiglio, ‘relativa a competenze
chiave per l’apprendimento permanente’ che tutti gli studenti devono
acquisire a 16 anni e ritenute necessarie per la costruzione e il pieno
sviluppo della loro persona, di corrette e significative relazioni con gli
altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. La scarsa
attenzione a queste competenze è una delle principali cause del disorientamento
e del disagio giovanile.
Ecco
ciò che tutti devono sapere acquisire e sapere oggi per entrare da protagonisti
nella vita domani:
1. Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. (Oggi molti di loro si disperdono perché non riescono ad acquisirlo).
1. Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. (Oggi molti di loro si disperdono perché non riescono ad acquisirlo).
2. Progettare: ogni giovane deve essere capace di
utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e
realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i
vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti
e verificarne i risultati. (Oggi molti di loro vivono senza la consapevolezza
della realtà e delle loro potenzialità).
3. Comunicare: ogni giovane deve poter
comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme
comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi
linguaggi. (Oggi i giovani hanno molte difficoltà a leggere, comprendere e a
scrivere anche testi semplici in lingua italiana).
4. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve
saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. (Oggi i
giovani assumono troppo spesso atteggiamenti conflittuali e individualistici,
perché non riconoscono il valore della diversità e dell’operare insieme agli
altri).
5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni
giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità
personale. (Oggi spesso i giovani agiscono in gruppo per non rispettare le
regole e per non assumersi responsabilità).
6. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper
affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. (Oggi i
giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i problemi per la
situazione di malessere esistenziale che vivono nell’incertezza del futuro).
7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni
giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la
complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. (Oggi molti
giovani non possiedono questi strumenti).
8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni
giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione
ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e
opinioni. (Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa enorme di
messaggi perché sono sprovvisti di strumenti per valutarli).
1 commento:
buon lavoro,andate avanti e continuate nell'impegno educativo con serietà e senza camaleontismi :i nostri ragazzi hanno bisogno di educatori seri ed audaci
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