Con la CM 48/12 il Miur indica le
istruzioni per lo svolgimento degli Esami di Stato I ciclo, che da
quest'anno avranno carattere permanente. Si acclude anche un allegato tecnico
sulla prova Invalsi.
Lo svolgimento degli esami di Stato a conclusione del primo ciclo di
istruzione è stato, negli ultimi anni, oggetto di istruzioni che a mano a
mano si sono succedute nel tempo, pervenendo ad una sintesi finale
raccolta nel Regolamento sulla valutazione degli alunni, di cui al DPR
n. 122/2009.
Si ritiene opportuno ricomprendere le relative istruzioni (cfr. c. M.
20 maggio 2010, n. 49 e C. M. 26 maggio 2011, n. 46, richiamate dalla
nota prot. n. 6920 del 20 ottobre 2011) in un unico documento, al quale
viene attribuito carattere permanente, salvo eventuali modifiche e/o
integrazioni che dovessero in futuro rendersi necessarie.
Alcune considerazioni di fondo:
Riguardo alla certificazione delle competenze prevista dal Regolamento sulla valutazione degli alunni (art. 8 comma 1 del DPR 122/09) è opportuno ricordare che con DM 254/12
sono state adottate le nuove Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell'infanzia e il primo ciclo d'istruzione. Il decreto prevede che,
limitatamente all’anno scolastico 2012-2013, i collegi docenti
"utilizzeranno le parti delle (…) Indicazioni compatibili e coerenti con
il piano dell’offerta formativa adottato, le esperienze maturate
nell’ambito del contesto scolastico, le esigenze del territorio e le
condizioni di fattibilità in cui la singola scuola opera."
Viene ribadito l’arido meccanismo delle medie
aritmetiche
per la “costituzione” del voto finale dell’esame. Tale modalità fa sì
che ciascuna prova dell’esame, compresa quella INVALSI, abbia il
medesimo peso del voto di ammissione che, come è noto, è determinato
collegialmente dal consiglio di classe sulla base di un percorso
educativo durato anni.
L’irragionevolezza di quanto previsto dal Regolamento sulla valutazione (DPR 122/09)
trova eco nella circolare 48/12 laddove si blocca qualsiasi tentativo,
proposto dalle scuole, di mitigare, tramite bonus o medie ponderate,
l’assurdità della norma.
- la partecipazione agli esami del docente dell’ora di approfondimento in materie letterarie (prevista dal DPR 89/09) allorquando tale insegnamento non sia svolto dal docente di Italiano e/o storia e/o geografia della classe
- le modalità di partecipazione dei docenti di strumento musicale alle sottocommissioni di esame in presenza di alunni non frequentanti il corso musicale.