martedì 8 dicembre 2015

News dal campus "San Vincenzo de' Paoli", Reggio Calabria (A cura di Miriam Suraci, alunna IV Liceo)



Sono un’ alunna del Campus S Vincenzo de Paoli di Reggio Calabria, una delle scuole più antiche di questa città. Per essere più precisi mi chiamo Miriam Suraci e frequento il quarto anno del Liceo delle Scienze Umane, uno dei due pregiati licei (l’altro è lo Scientifico) presenti in questa scuola, nella quale frequento dall’ anno scorso, e ho deciso di raccontarvi la mia esperienza all’interno di questo istituto.

Sin dal primo giorno di scuola mi sono trovata bene, anzi benissimo : una scuola bellissima, con palestra, cortile, laboratori di chimica, fisica e informatica e una bellissima cappella. L’ambiente sereno, i professori accoglienti, preparati e molto umani.

L’anno scorso, a fine anno, e precisamente nel mese di giugno è arrivata una dichiarazione angosciante : la nostra scuola avrebbe dovuto chiudere e non sapevamo il perché.

Questa decisione è stata presa dalle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida, le quali avevano deciso di agire in questo modo per delle questioni economiche, ma questa decisone è stata troppo drastica, tanto che i nostri professori avevano istituto una cooperativa che, insieme ad altre associazioni avrebbero potuto finanziare il rilancio della nostra scuola.

Abbiamo iniziato a manifestare, scrivendo su strill.it e protestando alla Provincia, occupando l’istituto e facendo un’assemblea permanente. Quei giorni, se da una parte hanno creato tanta agitazione, dall’altra hanno permesso di vivere una bella esperienza che mi ha unito ai compagni di classe.

Successivamente però, quasi per miracolo, la nostra scuola ha riaperto alla grande, rinnovandosi come vero e proprio Campus di studi di eccellenza, dandoci così la possibilità di proseguire nel percorso scolastico e formativo.

La mia vita all’interno di questo prestigioso istituto è bella perché mi dà una formazione serena con la possibilità di crescere culturalmente. Quest’anno inoltre ci sono stati dei cambiamenti di vari professori: tanti dei docenti a cui mi ero affezionata sono stati immessi in ruolo nella scuola pubblica, ma tanti nuovi arrivati hanno subito dimostrato la loro grande competenza e capacità. Con la loro guida preziosa riuscirò senz’altro a sistemare il mio metodo di studio.

Sono certa che gli studi che farò in questa scuola mi permetteranno di proseguire la mia formazione a Roma dove sogno di entrare in Scienze Infermieristiche.


                                                                                                           Miriam Suraci